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Pillole di economia sociale e collegamenti a risorse che trattano del tema oggi noto come "sviluppo sostenibile": ricevo ben volentieri richieste o segnalazioni in merito al recapito gianluca.comastri@tin.it

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Versione: 1.0
(gennaio 2007)

L'economia? Un male necessario

Senza ricascare nel qualunquismo da luogo comune sul tipo di quello che vuole l'uomo come il lupo per i suoi stessi simili, la storia della civiltà parrebbe insegnarci che quasi mai l'evoluzione della socialità migliora la qualità della vita: semplicemente, si risolvono alcuni problemi avendo però cura di crearsene di altra specie. Abbiamo sconfitto gran parte dei pericoli della natura, che minacciavano i nostri antenati, ma per non semplificare troppo il nostro esistere li abbiamo sostituiti con la burocrazia e affini. Eppure, un'alternativa è possibile. Basterebbe volerla perseguire.

Sviluppo a misura d'uomo: un obiettivo

Anche se le finalità del presente sito sono ben altre, bisogna prendere atto che per gestire efficacemente il proprio vissuto quotidiano occorre anche industriarsi per amministrare al meglio le risorse di cui si dispone.
Dal momento però che la questione economica, stando al sistema affermatosi in tutto il globo, ha anche un forte impatto sui delicati (dis)equilibri tra le popolazioni del mondo, ecco che vale la pena soffermarsi con occhio critico sulla problematica.

Debiti internazionali e squilibri mondiali

Nella prima versione della presente pagina mi pregiavo di illustrare il lodevole progetto della città economica in Rete, Vivacity, che nei tre anni in cui è stato aperto è progressivamente cresciuto fino a diventare una voce autorevole nel campo dell'informazione di settore. Purtroppo però il tutto è caduto sotto i colpi della scure riorganizzatrice nel corso dei vari passaggi di consolidamento del gruppo bancario che lo promuoveva. Dunque l'obiettivo si sposta sulle principali risorse etiche, fermo restando che è doveroso un passaggio nei luoghi (virtuali) dove si racconta del mercato meno opulento e convenzionale: vale a dire, sui principali portali dedicati allo sviluppo sostenibile e sul sistema commerciale che si snoda al di fuori del reticolo delle multinazionali.

Altro commercio

Non è più tempo di lavarsi la coscienza, bensì di adoperarsi per asciugare le differenze sociali: la cosa passa anche attraverso un'economia «intelligente» e la conseguente riconversione del sistema commerciale attuale verso forme che rispettino l'Uomo, di ogni colore e nazione, come perno attorno al quale deve ruotare ogni azione. Azione che, manco a dirlo, deve necessariamente volgere al rispetto delle esigenze di sopravvivenza e di dignità esistenziale di ogni essere vivente, senza eccezioni di alcun genere.

  • Alle pagine di Uno Spazio nella Rete